adorazione dei magi. Adorazione dei magi

dipinto,

Sulla destra la Vergine seduta è avvolta in un'ampia veste, caratterizzata da un morbido e abbondante panneggio. Il capo è coperto da un pesante velo e caratterizzato dalla presenza di una aureola ben scorciata in prospettiva. La Vergine ha sul grembo il Bambino paffuto, il cui capo è coronato da un'aureola altrettanto ben scorciata. Gesù tiene qualcosa nella mano sinistra, probabilmente un cardellino, e si sporge tendendo in avanti il braccio destro verso il più anziano dei re, inginocchiato ai suoi piedi, e caratterizzato da barba e chioma fluenti. Insieme a lui, in piedi, gli altri due magi, uno dei quali (quello sulla sinistra del riquadro) reca in mano un'ampolla con la mirra. Tra la Vergine e i Magi si trova san Giuseppe che assiste alla scena sullo sfondo di un paesaggio notturno occupato da una struttura a capanna davanti alla quale campeggia la stella cometa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a secco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE ll ciclo, dipinto a secco e a monocromo, è stato recuperato in seguito ad alcune campagne di restauro che si sono susseguite tra 2004 e 2012-2013 e hanno permesso di riportare alla luce all'incirca la metà delle scene dipinte. L’altra metà è considerata perduta. Il piccolo edificio che ospita la cappella era noto come "stanze del beato Vincenzo" e probabilmente ospitò il corpo del frate aquilano a partire dal 1518, data del ritrovamento del corpo incorrotto del frate nella fossa comune, fino al 1634 circa. A quell'anno circa si data la traslazione in una cappella più ampia all'interno della chiesa del convento, dove il corpo del beato si conserva tutt'oggi. Dal punto di vista stilistico il ciclo si presenta disomogeneo. La scena in esame, insieme al resto della controfacciata e agli episodi dell'Adorazione dei pastori e dell'Annunciazione mostrano la presenza di un influsso umbro-toscano e in particolare una vicinanza alla pittura fiorentina di fine Quattrocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302093
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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