allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica, figura di soldati in combattimento

monumento ai caduti a lapide, post 1918 - ante 1949

La lapide è stata, negli anni sessanta, appggiata al basamento di una statua raffigurante la madonna. Sebbene sacrificato nel nuovo contesto, il manufatto presenta una buona perizia nella realizzazione e una particolare ricchezza iconografica. Infatti, a basso rilievo, troviamo scolpita sulla sommità una corona di alloro sorretta da un'aquila e da una Vittoria alata al centro della quale vi è lo stemma di casa Savoia. Sulla sinistra, accanto ad una mezza luna, compare la stella a cinque punte, allegoria della Patria. Con tratto elegante, subito sotto la corona, sono raffigurate scene di battaglia: è possibile identificare le trincee con i militi, un gruppo di soldati in procinto di caricare un cannone e due fanti, in primo piano, armati, come due telamoni, incorniciano la parte di lapide dedicata ai nomi dei caduti. Nella dedicazione è stata asportata una parola.Nella parte bassa è di particolare pregio il fregio ad elementi fitoformi e girali che richiamano un gusto decorativo decò

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • LOCALIZZAZIONE Piazza della Chiesa
  • INDIRIZZO Via Pizzoli, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto è molto articolato e particolare nell'iconografia. Degno di nota e considerazione, è stato sacrificato ed inserito nel basamento di una statua dedicata alla madonna di pessima qualità. Al basamento sono state aggiunte anche le lapidi della seconda guerra mondiale e alcune dedicazioni votive
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300282926
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI Parte centrale dela lapide - Ai prodi e baldi giovani del popolo arischiese che con sentito amor patrio vinsero e sgominarono gli ------ nemici nell'ultima guerra di indipendenza di rednzione e rivendicazione 1915-1918 questo ricordo pose la popolazione riconocente Taranta Crescenzo tenente studente in legge, Alimonti Domenico Di Giovanni, Barone Antonio Di Pietro, Beccia Angelo Giuseppe di Ferdinando, Brusco Cesare di Antonio, Cacchio Franco di Berardino, Capannolo Salvatore Di Domenico, Carpente Domenico fu Angelo, Carpente Giacomo Di Pietro, Ciano VIncenzo Di Berardino, Colageo Gregorio fu Alessandro, De Santis Eugenio di Luigi, De Santis Sante di Angelo,Lorenzetti Pasquale di Giuseppe, Lorenzetti Domenico fu Antonio, Martellucci Berardino di Domenico, Massimo Attilio di Agostino, Micantonio Domenico fu Giusepe, Padovani Enrico fu Domenico, Palombo Luigi di Domenico, alombo Amedeo di Santo, Pesce BErardino di Giuseppe, Ragone Antonio fu Domenico, Ragone Benedetto di Pietro, Ragone Francesco fu Giuseppe, Ragone Pasquale di Luigi, Serpetti Giuseppe fu Paolo, Soldati Giuseppe di Domenico, Ursini GGiovanni di Domenico, Zaccagno Ferdinando di Gregorio - a incisione - italiano
  • STEMMI Parte superiore della lapide, all'interno della corona d'alloro - gentilizio - Stemma - Casa Savoia - Scudo crociato coronato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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