paramento liturgico, insieme - manifattura Italia meridionale (metà sec. XVIII)

paramento liturgico,

Il modulo decorativo è impostato su sinusoidi verticali parallele, formate da rami fioriti e mazzi trattenuti con fiocchi e collocati negli spazi tra le anse. Il fondo è di taffetas in seta celeste; i decori sono realizzati con fili serici di colore verde (diversi toni), lilla, rosa, rosa carnicino, azzurro, giallo, bianco ghiaccio e argento

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Introdacqua (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno del paramento rispetta chiaramente ilo motivo "a meandro" nato nell'ambito delle sperimentazioni tessili francesi intorno al 1740 e poi diffusosi in tutta Europa, caratterizzato dalla successione in verticale di sinusoidi parallele che scandiscono ritmicamente l'altezza del tessuto. Questo tipo di ornamentazione, in realtà già introdotta fin dal 1600, come tentativo estremo di rottura dello schematico cinquecentesco a grandi ovali, subì nel corso del secolo XVIII una serie ricchissima di varianti nella definizione delle onde parallele, strutturate con un intreccio di ghirlande e piccoli fiori, o con un nastro simile, sia per lavorazione che per colore al pizzo, o ancora con un semplice tronco fiorito. Intorno al 1770 il motivo decorativo diventerà prima più complesso, con l'introduzione del doppio meandro, nel quale spesso l'effetto di rilievo verrà affidato alla struttura portante che assumerà un'evidenza maggiore rispetto all'elemento floreale, poi, a causa di una progressiva riduzione delle dimensioni dei fiori, inseriti in meandri sempre più sottili, si spingerà fino ad una estrema rigidità. Il tessuto esaminato rivela una semplificazione nella resa delle spartiture a onde, ma il dato naturalistico con il quale è reso l'elemento floreale ci induce a collocarlo alla metà del '700
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300183455-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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