paramento liturgico, insieme - manifattura Italia settentrionale (sec. XVI)

paramento liturgico,

Il modulo decorativo mostra una tipologia disegnativa imponente, costituita da grandi maglie ad ogiva, formate da tronchi con foglie cuoriformi, probabilmente di cappero, e da elementi floreali-vegetali di vario genere, collocati all'interno e all'esterno delle maglie stesse. Tra questi elementi vegetali spiccano rametti di tre pere legate da corone. Il disegno è incompleto. Il damasco è in seta verde

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Secinaro (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La produzione tessile cinquecentesca è caratterizzata dalla tendenza a contenere in forme simmetriche speculari l'impostazione del disegno, utilizzando in genere uno schema a grandi ovali a una o a due punte. L'impianto ogivale era reso spesso con grandi tronchi spogli, legati da intrecci di bocci di melograno, o di fiori e frutta. L'interno degli ovali era invece sempre occupato da grandi infiorescenze o da sinuose foglie d'acanto. Il disegno presente sul tessuto analizzato rientra pienamente in questa tipologia, con un'aulica incorniciatura a spessi rami nodosi con foglie cuoriformi (forse di cappero o di edera) e con ampi spazi occupati da morivi a scacchiera e da verzura. In quest'ultima si nota il motivo naturalistico del ramo di pere, messo bene in evidenza proprio dalle strutture architettoniche dei grandi rami nodosi, tra i quali il motivo risulta inserito. In riferimento ai rami con pere, presenti pure su un frammento di tessuto in damasco rosso conservato al Metropolitan Museum di New York e proveniente da Venezia, la Devoti azzarda un riferimento con la soluzione leonardesca del soffitto della stanza delle Asse nel Castello di Milano. Un tessuto identico a quello esaminato è stato usato anche per confezionare la pianeta proveniente dall'abbazia di Sant'Eutizio, in Umbria, che presenta, nella parte posteriore e inferiore della colonna lo stemma del vescovo Crescenti. Da questa comparazione si evince che la nostra stoffa doveva essere un esempio classico nell'Italia centro-settentrionale del 1500
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300183393-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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