portale - manifattura italiana (prima metà sec. XV)
La parte inferiore è costituita da due stipiti, ognuno dei quali consta di un alto basamento sorreggente tre pilastri e due colonnine accantonate, di cui l'esterna è a tortiglione e l'interna a fusto liscio. I capitelli di tali elementi sono decorati da foglie di acanto, che nella parte sinistra hanno la curvatura della foglie a metà del calato, in quella destra alla sommità; i due capitelli sorreggenti il nudo monolite dell'architrave presentano decorazioni diverse: tralci intrecciati quello di sinistra, palmette quello di destra. La cornice dell'abaco, che prosegue anche sull'architrave, ha una sagoma a gola rovescia intagliata con ramoscelli di vite avvolgenti grappoli e foglie. L'archivolto è formato da tre archi a sesto leggermente rialzato, sporgenti in progressione, con accantonate due colonnine, di cui l'interna è liscia e l'esterna tortile. La cornice estrema presenta una decorazione di fiori e foglie
- OGGETTO portale
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
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MISURE
Altezza: 615
Larghezza: 460
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria di Collemaggio
- INDIRIZZO Piazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ), L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla lettura di Gavini e Moretti si apprende che il portale in esame presenta affinità di impianto e di decorazione con quello sito in origine in S.Giovanni di Lucoli e poi trasportato sul fronte di S.Francesco di Paola, eseguito dall'architetto Domenico da Capodistria intorno al 1434. Lo stesso maestro a parere di Gavini (s.d. p.64) avrebbe eseguito la decorazione esterna di Collemaggio, nell'arco di tempo che va dal 1397, anno di copstruzione della Porta Santa, al 1434 circa. I punti di contatto che si evidenziano nei tre portali che ornano la facciata della Basilica confortano l'ipotesi di un unico autore, anche se negli ingressi laterali si nota una più fedele tendenza a perpetuare il tipo abruzzese nella composizione degli stipiti. Nel portale in esame, rispetto a quello sito sul lato opposto, vi è un ritorno all'ornamentazione più tradizionale, sia nella cornice estrem dell'archivolto che nelle colonnine accantonate del secondo risalto, lisce invece che a tortiglione; si osserva inoltre una maggiore sintesi nei capitelli delle pilastrature e in quelli sorreggenti il monolite dell'architrave
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300034673
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0