portale maggiore - ambito Italia centrale (prima metà sec. XV)

portale maggiore, post 1400 - ante 1449

La parte inferiore presenta una strutturazione ad ante di polittico a due piani, rialzata da un alto basamento scompartito a 16 formelle di cui 14 recanti fiori, quadri e dischi dalle forme svariate. Le ante sono divise a metà da una cornice modanata e presentano su ciascun lato 14 piccoli tabernacoli, delimitati da timpani cuspidati inquadrati da pinnacoli nascenti da colonnine tortili. In ognuno di essi è posta una nicchia trilobata. Le cuspidi dei tabernacoli presentano motivi decorativi l'uno diverso dall'altro. Una doppia fascia di cornici decorate da foglie di acanto salda la parte inferiore del portale dell'archivolto, formato da 5 archi concentrici a tutto sesto sporgenti in progressione; in essi si accantonano colonnine tra loro diverse: la più interna è formata da 7 angeli con le ali raccolte, le 3 successive sono plasmate con diversi tipi di spirali mentre l'ultima è tutta lavorata a festoni di pampini e grappoli d'uva avvolgenti figure antropomorfe

  • OGGETTO portale maggiore
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
  • MISURE Altezza: 1000
    Larghezza: 870
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria di Collemaggio
  • INDIRIZZO Piazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ), L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella strutturazione dei tabernacoli cuspidati degli stipiti che in origine dovevano ospitare 28 statuette di santi delle quali oggi ne restano solo 4 acefale, si manifesta chiaramente l'arte gotica nella sua espressione francese mediata attraverso le interpretazioni dei senesi. Di derivazione gotica è anche il motivo della doppia fascia di cornici in sostituzione di capitelli che salda la parte ad ante di polittico all'archivolto; quest'ultimo invece rispetta il consueto schema romanico. In origine il portale programmato non doveva discostarsi dalla tradizione romanica, ma la presenza di un artista di diversa formazione, probabilmente settentrionale, deve aver portato all'insolita soluzione di mescolare romanico e gotico con un effetto finale veramente suggestivo. Gavini (s.d. p.64) evidenzia la somiglianza stiilistica tra questo portale e la parte inferiore di quello sito nella chiesa di Vicovaro, opera del maestro Domenico da Capodistria che vi lavorò fino alla morte, avvenuta sicuramente prima del 1456. Pertanto Gavini ritiene che lo stesso architetto, ancora giovane, possa essere stato chiamato all'Aquila e che, trovandosi nella città, abbia ideato ed eseguito la decorazione esterna della Basilica di Collemaggio, portale centrale compreso. Il lavoro può allora essere circoscritto entro un arco di tempo che va dal 1397, data in cui venne eseguita la Porta Santa al 1434, anno di costruzione della facciata di S.Giovanni in Lucoli, seconda probabile opera di Domenico da Capodistria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300034663
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1995
    2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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