telo - manifattura italiana (sec. XIX)
Il lungo telo ricamato, utilizzato presumibilmente come bordo di altare' (Antependium), è rifinito su tre lati da un gallone in argento filato L1 bordo inferiore è guarnito da una frangia in canutiglia d'argento. La fodera è in tela di lino avorio. Modulo decorativo: Il decoro è costituito da una serie orizzontale 3i composizioni floreali costituite la anemoni, viole e spighe di grano. Al centro è il calice Eucaristico sormontato dal monogramma Cristologico raggiato. Costruzione interna del tessuto: Fondo raso costituito da ordito in seta avorio (1 capo, t.S, 60/cm) e da trame in cotone avorio (1 capo, l.t.Z, 46/cm). Cimosa: sete policrome a punto piatto alternato, erba; oro filato ondato, argento lamellare, canutiglia in argento, a punto posato, rilevato su base di cartone; applicazioni di paillettes dorate
- OGGETTO telo
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MATERIA E TECNICA
cotone/ ricamo in seta/ ricamo in oro/ ricamo in argento
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la comunicazione orale del Barone Angelo de Nardis dell'Aquila il ricamo, reso con sicurezza disegnativa, venne eseguito dalle zie Diana e Cecilia, così come attesta l'iscrizione relativa alla donazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033257
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1992
2005
- ISCRIZIONI Nel retro, in corrispondenza della parte centrale della fodera - Diana e Cecilia de Nardis, figlia del Barone fu Gennaro e di Angelina Paolucci 1886 - a ricamo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0