calice - ambito napoletano (sec. XIX)
calice,
Base a pianta mistilinea poggiante su gradino. Il corpo è ripartito in campi alternati da lesene verticali: nei tre più stretti è raffigurato un grappolo d'uva; nei tre più ampi i simboli della passione (colonna, flagello, scala e martello), racchiusi entro ovali con cornicetta bombata. Il nodo centrale è ornato a cesello. Il sottocoppa, ripartito come la base da lesene verticali, presenta entro analoghi ovali altri oggetti simbolici (dadi, spugna, chiodi)
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ricorda la scritta incisa sul gradino della base, il calice fu donato al Santo Patrono della città dalla famiglia d'Emilio nel 1903. La sua esecuzione però è anteriore, anche alla data del 1866 che parimenti troviamo incisa sulla base. Ne fa fede il bollo camerale rappresentato dalla Partenope affiancata dalla lettera E: bollo in uso presso il bureau napoletano tra il 1824 ed il 1832 a garanzia degli argenti di provenienza estera al titolo di 666 2/3. Il calice è punzonato anche con altro bollo di difficile identificazione dovuta all'usura, riferibile verosimilmente all'argentiere
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027670
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI gradino della base - EX FAMILIA D'EMILIO AD S.M PATRONUM 1903 - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0