croce processionale,
Frammenti sbalzati e cesellati di lamine d'argento che in origine componevano una croce stazionale. Quello di maggiori dimensioni costituiva la base a profilo mistilineo definito da cornici architettoniche a volute, impostate su modanature a timpano spezzato. In un ovale è rappresentata la figura di S. Domenico con i classici attributi (serpi). Altri frammenti costituivano i bracci desinenti con espansioni a volute. Si conservano anche la raggiera, una placchetta con croce raggiata e il teschio
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Cocullo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce, custodita nel tesoro della chiesa di S. Domenico, fu rubata nel 1983 assieme a numerosi altri arredi preziosi e quindi smembrata. Furono recuperati soltanto questi dieci frammenti: manca tra l'altro il Crocifisso. Lavoro di scuola napoletana della fine del XVIII secolo, La sigla AC dell'argentiere sembra identificarsi con quella rilevata su un vassoio punzonato NAP/1801, del convento di S. Maria delle Grazie di Sorrento, assegnabile ad Andrea Cinque. Lo stesso punzone si ritrova sulle lamine di sei reliquiari, dello stesso tesoro, parimenti trafugati e successivamente recuperati dopo essere stati smembrati
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027519
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al di sotto del punzone - 1790 - a pennello -
- STEMMI sul frammento - civile - Marchio - dell'argentiere - AC
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0