reliquiario,
Reliquario del tipo a tempietto con base a sezione circolare sbalzata e ornata da grossi baccelli ed un motivo a treccia che corre tutt'intorno all'orlo.Fusto e nodo sferico solcati longitudinalmente. Teca cilindrica con finestrelle monofore con arco a tutto sesto ribassato intramezzate da pilatrini sormontati da capitelli a volute. Cupolino a cono, ornato da baccelli e sovrastato dal lanternino
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Sulmonese
- LOCALIZZAZIONE Cocullo (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquario custodisce un dente molare di S. Domenico, una delle relique più venerate della zona. L'oggetto fu descritto per la prima volta dalla Gabrielli nel suo Inventario, e dalla stessa attribuito alla cerchia sulmonese. Pur in mancanza di bolli (al tempo del reliquiario la punzonatura presso le botteghe sulmonesi era ormai in disuso), il riferimento sembra attendibile, e non solo per i caratteri stilistici dell'opera, ma anche per considerazioni geografiche: il paese di Cocullo vicinissimo a Sulmona, usualmente si riforniva di arredi sacri presso il vicino centro di produzione, come provano i numerosi argenti quattrocenteschi di indubbia appartenenza alla scuola sulmonese (taluni anche punzonati), fino a qualche anno fa conservati nel tesoro di S. Domenico e nelle altre chiese del paese
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027523
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI lungo la teca - A.D. 1.5.8.6. FATTO DE LEMO (O) SINE. NEL TEMPO. CHE. ERA RETOR (E) D'ALMONTE. RICCIO PRI. I. DIA. F (O) G. G. A. F - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0