calice,
Chiocca Matteo (attribuito)
1775/ 1838
Calice d'argento lavorato a sbalzo. Piede a pianta mistilinea ornato da volute affrontate alternate a conchiglie. Nodo a vaso ripartito verticalmente da festoni e lesene. Sottocoppa adorno da motivi vegetali e testine di cherubi
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Chiocca Matteo (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Avezzano (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Bell'esemplare di oreficeria settecentesca di scuola romana. L'appartenenza alla cerchia capitolina è confermata dal piccolo bollo camerale di Roma apposto sotto la base del calice assieme al marchio di bottega. L'apparato decorativo è caratterizzato dall'uso di elementi architettonici con finalità ornamentali e da una componente coloristica che si estrinseca dal diverso trattamento delle superfici, con risultati chiaroscurali di tutto rilievo. E' questo uno dei pezzi di oreficeria romana tra i più interessanti di quanti sono confluiti nella conca marsicana dalle officine del non lontano e prolifico centro di produzione romano. Il punzone dell'argentiere, che affianca il bollo camerale (chiavi e ombrello) sembra identificarsi con quello di Matteo Chiocca I, che tenne bottega in Roma tra il 1735 e il 1758 (cfr. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma 1958, I, pp. 288-289
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027066
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sotto la base - MARANI/ 1733 - A GRAFFITO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0