tunicella,
Natura dell'oggetto: modello tradizionale, fodere in grosso lino grezzo; galloni in seta grezza e lamina, con motivi di rombi riempiti di punti. Modulo creativo: sottili racemi formano maglie cuoriformi, più o meno larghe, con ai punti tangenziali, alternativamente, racemi con piccoli melograni e foglia centrale, foglie con tulipano; cespo con fiore di cardo e roselline; frutto con foglie. Nero su nero
- OGGETTO tunicella
- AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
- LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
- INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo è vicino ai velluti cesellati veneti, in cui solitamente, una viva policromia impreziosisce il ricco disegno del tessuto, che si avvale dei toni di luce ed ombra del velluto tagliato e del velluto riccio; il tessuto potrebbe essere stato tinto in antico, non con tintura chimica, ma velluti operati veneti neri, se ne conoscono anche per altri usi, ad es. in vesti femminili, come quello assai noto illustrato in Storia del costume in Italia della R. Levi - Pitzenski, vol. V, tav. 156; non va dimenticato che il nero a Venezia era imposto dalle leggi suntuarie per tutte le donne, dopo il primo anno di matrimonio, ed è ben concepibile un simile raffinato tessuto per la vanità femminile; il modulo che pare ancora risentire delle influenze estremo orientali, negli strani motivi che ricordano le bizzarrie, non dovrebbe essere posteriore al primo quarto del secolo. Moduli simili in R. Fanelli, il museo del tessuto di Prato, Firenze
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026637
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0