San Sebastiano
scultura,
Gatti Saturnino (1463/ 1518)
1463/ 1518
Si tratta di una statua in legno policromo, scolpita a tutto tondo, rappresentante S. Sebastiano legato ad un supporto verticale, oggi scomparso. Sul corpo del santo, dal volto atteggiato a sofferenza, si scorgono vari buchi provocati da frecce un tempo conficcate nel legno
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Gatti Saturnino (1463/ 1518): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
- LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
- INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Uno strumento di Notar Paolo Campana ricorda che "Maestro Saturnino Gatti di S. Vittorino fece, ai 21 marzo 1571, alla Congregazione di S. Sebastiano, un S. Sebastiano in legno di sette palmi di quella similitudine che quella della Madonna del Soccorso" (Agnifili, p. 260). L'opera, senza dubbio derivata dalla statua di analogo soggetto scolpita da Silvestro dell'Aquila e conservata nello stesso museo (cfr. Moretti 1968, p. 60), si distacca da quest'ultima per una maggiore consistenza plastica ed una volumetria più espansa. La scultura, comunque di alta qualità, risente solo di riflesso gli influssi dell'arte toscana, ispirandosi oltre che a Silvestro dell'Aquila ad altri analoghi esempi di arte umbro marchigiana. Il restauro del 1967, a cura della Soprintendenza, ha permesso di ritrovare integro, sotto modellazioni a stucco settecentesche, l'originale modellazione in legno e buona parte della bella policromia originale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026631
- NUMERO D'INVENTARIO 156
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0