strage degli innocenti

dipinto,

Sullo sfondo di una città monumetale, è raffigurata la strage degli innocenti: un soldato in primo piano a sinistra, si protende ad afferrare un bambino per colpirlo con la spada, con il piede detro calpesta una donna riversa al suolo. A destra un altro soldato con elmo e cimiero è raffigurato in atto di colpire un bambino con il pugnale. A sinistra una donna stringe un bambino morto; a detra è disteso il cadavere di un bambino

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Bedeschini Giulio Cesare (attribuito): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In un inventario non datato dei quadri conservati nel Palazzo Municipale è citata con il n. 97 la Strage degli Innocenti di Giulio Cesare Bedeschini, provveniente dal convento dell'ospizio di S. Anna, in seguito alla sua soppressione. Si fa anche riferimento, a proposito di questo dipinto, ad una lettera del 06 luglio 1865 e ad un incartamento, non più rintracciabili. Nel Municipio la tela è ricordata dal Rivera (1920 - 1922) e dalla Gabbrielli (1933; Inventario 1934). Nel 1935 fu consegnato all'Ordinariato Diocesano e passò al Museo Diocesano; nel 1966 fu consegnata in deposito alla Soprintendenza e fu colocata nel Museo, dove è ricordata dal Bologna (scheda n. 209) e dal Moretti (1968; 1971). La firma di Giulio Cesare Bedeschini e la data 1607, oggi scomparse, sono ricordate dal Rivera (1920 - 1922), nell'Inventario (1934), dal Bologna (scheda n. 209) e dal Moretti (1968). Si tratta di un'opera non finita (sul fondo si scorgono alcuni pentimenti), di questo artista aquilano, membro di una famiglia di pittori attiva a L'Aquila tra la fine del XVI e il XVII secolo, che, secondo la tradizione, si sarebbe formato a Roma alla Scuola del Cigoli (1559- 1613); a Roma tra il 1604 e il 1613). La sua attività si può circoscrivere tra la data di questo dipinto e il 1620, data di un dipinto firmato che si trova nella chiesa di S. Giovanni ad Amatrice (RI) (segnalazione del dott. Enzo Borsellino, cfr. anche A. Massimi, Itinerari amatriciani, Roma 1971, p. 45, fig. 13). Un altro dipinto raffigurantela Strage degli Innocenti conservato nella chiesa della Madonna di Loreto (AQ), sarebbe stato eseguito, secondo il Rivera (1920 - 1922), dal Bedeschini durante il suo soggiorno romano
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020119
  • NUMERO D'INVENTARIO 303
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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