San Francesco d'Assisi riceve le stimmate

dipinto, 1490 - 1499

In primo piano San Francesco, vestito con un ampio saio, riceve le stimmate da Cristo che appare in alto a destra crocefisso, avvolto da piume rosse infuocate. Accanto al santo, frate Leone, seduto davanti ad un chiesa intento a leggere, quasi estraneo alla vicenda. Dietro un paesaggio rupestre

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest'opera, originariamente nella Chiesa di San Bernardino dell'Aquila, fu attribuita dal Chini a Sebastiano di Cola di Casentino, in quanto veniva scambiata erroneamente con una tavola documentata con lo stesso soggetto, commessa a questo pittore, autore anche di un' Annunciazione in Santa Maria ad Cryptas in Fossa (AQ), datata e firmata. Attribuzione questa confutata successivamente da F. Bologna in quanto evidenti erano le incompatibilità "per una sostanziale ragione di qualità" e "per la divergenza della sua cultura" (Bologna, 1950, p. 89) tra questa tavola e quella di Fossa. Così, sulla base di quest'opera e dell'altra con San Giovanni da Capestrano, proveniente dallo stesso Convento (ora al Museo Nazionale d'Abruzzo, cfr. scheda n. 13), giudicata concordemente della stessa mano, veniva configurandosi una personalità pittorica identificata dal Bologna con il nome convenzionale di Maestro delle storie di San Giovanni da Capestrano, la cui formazione culturale "andava cercata nel tipico incontro di forme iberiche, fiammingo borgognone" (Bologna, 1948, p. 89) a cui si congiungono elementi padano ferraresi. R. Cannatà (1981), sulla base di analogie stilistiche, suggeriva l'identificazione del Maestro di San Giovanni da Capestrano con Paolo Aquilano, l'autore che firmava una scultura lignea di San Francesco in Santa Maria della Pace a Fontecchio (AQ). In seguito il Bologna (1993; 2009) propone l'identificazione del Maestro di San Giovanni da Capestrano con Giovanni di Bartolomeo dall'Aquila. L. Pezzuto (2010) avanza l'ipotesi dell'identificazione dell'autore con Anton Battista di Ciancia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020079
  • NUMERO D'INVENTARIO 11
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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