ANNUNCIAZIONE, NATIVITA' DI GESU' E ADORAZIONE DEI MAGI. EPISODI DEL NUOVO TESTAMENTO

tabernacolo 1435 - 1435

TABERNACOLO A PIANTA RETTANGOLARE, CORONAMENTO INTAGLIATO A PALMETTE SOPRAUN ARCO TRILOBO. SUGLI SPORTELLI: ALL'ESTERNO E' DIPINTA L'ANNUNCIAZIONE (A SINISTRA L'ANGELO CON VESTE ROSSA E MANTO BIANCO; A DESTRA LA VERGINE CON VELO BIANCO E MANTO AZZURRO); ALL'INTERNO, A SINISTRA, ENTRO UNA GROTTA E' LA NATIVITA' ( LA VERGINE DISTESA CONTEMPLA IL BAMBINO NELLA MANGIATOIA, IN BASSO SAN GIUSEPPE DORMIENTE E LE ANCELLE), IN ALTO SUL FONDO ORO E' RAFFIGURATO L'ANGELO L'ANNUNCIO AI PASTORI. A DESTRA IN ALTO E' IL CORTEO DEI MAGI, IN BASSO ENTRO UNA GROTTA, E' RAPPRESENTATA L'ADORAZIONE DEI MAGI

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
    tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Da Sulmona (notizie Dal 1435): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Muse Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Annunziata
  • INDIRIZZO PIAZZA DELLA SS. ANNUNZIATA, 67039 Sulmona (AQ), Sulmona (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE QUESTO TABERNACOLO E' RICORDATO NELLA CHIESA DI SANT'ORANTE DI ORTUCCHIO ALLA FINE DEL SECOLO XIX (BINDI, 1883, DE NINO, 1887; PIERALICE 1888). POCO PIU' TARDI DOVETTE ESSERE TRASFERITO NEL MUNICIPIO DI ORTUCCHIO (PICCIRILLI, 1902; AGOSTINONI, 1908). SUBITO DOPO ILTERREMOTO DEL 13 GENNAIO 1915, IL TRITTICO RECUPERATO TRA LE ROVINE DELLA CHIESA, DOVE SI TROVAVA DI NUOVO, FU CONSEGNATO AL COMMISSARIO SPECIALE DEL COMUNE (CRONACA, 1915) E IN SEGUITO TRASFERITO AL MUSEO CIVICO DI SULMONA (VAN MARLE, 1927; INVENTARIO, 1934), ATTUALE UBICAZIONE DELL'OPERA. ALL'INTERNO ERA CUSTODITO UN GRUPPO LIGNEO RAFFIGURANTE LA PIETA' (AGOSTINONI, 1908). IL BINDI (1883) HA IDENTIFICATO L'AUTORE DI QUESTO TABERNACOLO, CHE PERO' SI FIRMA SOLO GIOVANNI DA SULMONA, CON UN GIOVANNI DI MAESTRO FRANCESCO DA SULMONA L'IDENTIFICAZIONE E' STATA RIFIUTATA DAL PICCIRILI (1901; 1902;) E IN SEGUITO NON E' STATA PIU' RIPRESA.IL PICCIRILLI (1902) HA MESSO IN RELAZIONEL'OPERA DI GIOVANNI CON LA CULTURA FIORENTINA, IN PARTICOLARE HA INDICATO RAPPORTI CON L'ADORAZIONE DEI MAGI (1423) DI GENTILE DA FABRIANO, MA HA GIUDICATO IL DIPINTO " POVERO NELLA COMPOSIZIONE, ASPRO NEL DISEGNO, ARIDO NEL COLORE".IL GIUDIZIO NEGATIVO E' RIPRESO IN THIEME- BECKER (1921) E DAL VAN MARLE (1927); LA GABBRIELLI (INVENTARIO, 1934) HA INDICATO SOLO UN VAGO RIFERIMENTO A MODELLI TOSCANI. IL CARLI (1942) HA NOTATO UN'IDENTITA' DI STILE CON GLI AFFRESCHI DELLA CAPPELLA CALDORA DELLA BADIA DI SULMONA (DATATI AL 1439), CHE ATTRIBUISCE A GIOVANNI, % IN OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300013358
  • NUMERO D'INVENTARIO 106
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1969
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1983
    2005
  • ISCRIZIONI SPORTELLO SINISTRO, CARTIGLIO DELL'ANGELO - ANNUNTIO VOBIS GAUDIUS MAGNO + - caratteri gotici - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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