Sant'Antonio da Padova
busto,
post 1706 - ante 1711
Colombo Giacomo (attribuito)
1663/ 1731
Il Santo è rappresentato per tre quarti di altezza. Con la mano detra sorregge un libro che serve da base al Bambino seduto benedicente. Con l'altra mano tene il giglio che è un elemento in stoffa aggiunto come la fascia del Bambino, il cordone, il rosario
- OGGETTO busto
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ATTRIBUZIONI
Colombo Giacomo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chieti (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'artista Giacomo Colombo deve la sua fama allamorbidezza del modellato e al fervore sentimentale dei suoi soggetti. Numerose sono le opere presenti in Abruzzo e Molise; a Chieti c'è il San Gaetano di Thiene nel museo Diocesano. La nostra opera è datata 1706 (Guida del touring Club) mentre il Verlengia lesse l'iscrizione Iacobus Colombo F. 1711. Il S. Antonio è comunque precedente alla Madonna del Rosario (1714) ormai però roccocò. Nel Santo troviamo il Colombo legato strettamente alla cultura devozionale dei pesos, alla scultura sacra spagnola del seicento. Il Bambino fu copiato da giovanni Antonio Santarelli da Manoppello (Manoppello, Chiesa di san Pancrazio, statua di Sant'Antonio)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300012963
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0