San Cataldo. Santo vescovo

busto, post 1700 - ante 1749

L'opera, di pregevole fattura artistica, è da identificarsi in S. Cataldo, patrono di Brienza. Il Santo è raffigurato in abiti vescovili, con il libro nella mano sinistra e la destra benedicente

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE Brienza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto, caratterizzato da una modellazione accurata del panneggio, è un pezzo di altissima qualità, sia per la vibrante resa naturalistica del volto e dei gesti, sia per l'intensa carica emotiva che gli deriva dalla pittura napoletana del '700 del Solimena. Simili iconograficamente sono due busti: San Gianuario, realizzato nel 1714 da Giacomo Colombo per la Cattedrale di Marsico Nuovo, e San Pietro Apostolo dello stesso artista per la Chiesa di S. Pietro al Tanagro in Provincia di Salerno. Queste sculture testimoniano per quel periodo storico una forte domanda da parte della provincia di manufatti ad uso strettamente devozionale, ma di altissima qualità tecnica. Il busto era custodito nella cappella di S. Cataldo distrutta dal sisma del 1857
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700122747
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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