Sant'Orsola
dipinto
post 1751 - ante 1799
Dipinto a forma rettangolare
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei Santi Nicola, Donato e Bonaventura
- INDIRIZZO Piazza Cavour, 11, Bagnoregio (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è elencata in un inventario del 1956 relativo ad una serie di dipinti provenienti dall'Ex Chiesa dei Santi Andrea e Bonaventura a Bagnoregio (ora Auditorium "Vittorio Taborra") trasferiti all'epoca in una sala del Seminario. Nell'inventario il soggetto viene definito come "giovane santo", tuttavia la presenza della corona sul capo (poco visibile a causa dell'offuscamento della pellicola pittorica), il vessillo nonché l'abito indossato lasciano propendere per un'identificazione della figura in Sant'Orsola. Stilisticamente il dipinto risente della produzione artistica settecentesca di ambito romano quale quella di Sebastiano Conca e in particolare del suo allievo Gaetano Lapis. Un efficace confronto è possibile nella stessa ex chiesa dei Santi Andrea e Bonaventura a Bagnoregio, per cui il Lapis realizzò la pala dell'altare maggiore con la Madonna Immacolata e Sant'Andrea: nel volto della Madonna è possibile notare una stretta affinità iconografica con quello di Sant'Orsola, anche se in questo caso la resa qualitativa è molto inferiore. Analoghe sono anche le immagini di Sant'Orsola e di Sant'Agnese eseguite da Gaetano Lapis per la chiesa di Santa Chiara a Cagli. La Sant'Orsola è riconducibile a un artista operante in ambito locale nella seconda metà del XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201414420
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0