Simbologia cristiana. Croce e simboli degli Evangelisti
L’opera è composta di 13 formelle in rame argentato sbalzato, cinque collegate tra loro a formare una croce e le altre accoppiate a due a due. L’elemento di collegamento tra le diverse parti della croce e tra le formelle accoppiate è un raccordo rettangolare in metallo smaltato di colore azzurro. Nella formella al centro della Croce è raffigurato il Velo della Veronica, in alto l'Occhio della Provvidenza, a sinistra e a destra due Angeli inginocchiati in preghiera, in basso una serie di simboli, tra cui si riconoscono un grosso pesce nel mare, il Sole, la Luna, una scala all’interno della quale sono una stella, una Sacro Cuore, un calice; una figura stante con un mantello con cappuccio. Gli altri otto elementi costituiscono quattro coppie di formelle ciascuna composta da una raffigurazione di un Evangelista sopra e del suo simbolo sotto con il nome scritto su un cartiglio
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
rame/ argentatura/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Roberto Aloi (1897-1981)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Opere ex Società Italia Navigazione
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Roberto Aloi è stato un artista versatile, che ha partecipato a varie Biennali di Venezia e Quadriennali di Roma. Dalla fine degli anni Cinquanta ha affiancato all’attività di pittore quella di scultore, producendo sbalzi di rame, argento e oro. A lui si devono anche numerose pubblicazioni sull’architettura e l’arredamento. La sua poliedricità è ben rappresentata dai suoi contributi alla decorazione delle navi Cristoforo Colombo, Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello, che vanno dai dipinti agli arazzi, dalle appliques ai rilievi lavorati a sbalzo. Il Crocifisso era esposto nel Salone delle feste “Manhattan” insieme a un numero imprecisato di candelabri dello stesso autore, che non risultano pervenuti. Essi erano posti su un altare collocato dietro alcuni pannelli rimovibili, in modo che il grande salone potesse essere usato per ospitare celebrazioni con ampia partecipazione di fedeli. Entrata in servizio nel 1965 insieme alla gemella Raffaello per la Società Italia, la turbonave Michelangelo è rimasta in attività per meno di un decennio. A seguito della legge L. 684 del 20 dicembre 1974 (Art. 16), infatti, i transatlantici sono stati radiati dal servizio passeggeri. Le opere che li decoravano, appartenenti alla Società Italia di Navigazione, sono state assegnate al Ministero dei Beni Culturali. Una croce identica è pubblicata da Scheiwiller 1987 (p. 81 a sinistra) con l'impossibile datazione al 1984 (successiva alla morte dell'artista). Non è chiaro se si tratti di un secondo esemplare realizzato da Aloi o se sia stata pubblicata una fotografia della presente opera. Il motivo della croce in metallo sbalzato con il Velo della Veronica raffigurato all’incrocio dei bracci torna in maniera molto simile anche in un’altra opera di Aloi pubblicata in Santini 1996 (fig. 8)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388883
- NUMERO D'INVENTARIO 3031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- ENTE SCHEDATORE Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI formella inferiore della croce, in basso al centro - R. Aloi '64 - stampatello - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0