Ritratto di gentiluomo di casa Chigi (Sigismondo Chigi?)
dipinto,
1690-1710
Morandi Giovanni Maria (attribuito)
1622/ 1717
dipinto di formato rettangolare
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
-
ATTRIBUZIONI
Morandi Giovanni Maria (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Bracciano (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A un membro della cerchia familiare dei Patrizi si riferisce il ritratto già individuato come un Gentiluomo di casa Chigi. L’opera venne attribuita al fiorentino Giovanni Maria Morandi, attivo principalmente a Roma nel campo della ritrattistica, grazie al quale si assicurò la familiarità di papi, cardinali, governanti e famiglie nobili più in vista del tempo. L’ipotetico riconoscimento con Sigismondo Chigi sulla base della fonte documentaria che testimonia Morandi all’opera per quattro ritratti Chigi entrati nella collezione Patrizi nella seconda metà del Seicento, può verosimilmente essere smentito dai risultati di uno studio recente che riconosce invece nella caratterizzazione fisionomica e psicologica del personaggio, in leggero scorcio e con testa e busto rivolti all’osservatore e con rosario nella mano destra, il ritratto dell’influente antiquario senese Leonardo Agostini (1593-post 1669 circa), conservatore del Museo di Francesco Barberini nominato da Alessandro VII commissario di tutte le antichità di Roma e del Lazio, in rapporto con illustri figure della nobiltà romana proprio per i suoi molteplici interessi nel campo antiquariale, della glittica e della numismatica. Il ritratto di Agostini sul frontespizio dell’opera “Le gemme antiche figurate” (1657, 1669) appare effettivamente simile al dipinto Patrizi. Morandi entrò in contatto con i Patrizi per i quali dipinse nel giro di pochi anni, come attestato dall’inventario del 1689 «Quattro ritratti in tela imperiale con sua cornice di color di noce e perle mese ad oro, e sono li ritratti dell’Eminentissimo cardinal Flavio, cardinal Sigismondo, don Mario e don Agostino Chigi», ovvero tutti gli esponenti della famiglia con cui i Patrizi intrecciarono le loro sorti all’indomani del trasferimento nell’Urbe da Siena
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201360550
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0