Ercole e Caco

dipinto, 1550 - ca 1599
Giovanni Paolo Da Pesaro (e Aiuti)
notizie terzo quarto sec. XVI

Personaggi: Ercole; Caco. Figure: pegaso; liocorno. Oggetti: nave. Decorazioni: grottesche

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Paolo Da Pesaro (e Aiuti): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Casino del belvedere
  • INDIRIZZO Foro romano, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il casino del belvedere fu acquistato dal card. Alessandro Farnese il 6 giugno 1579. Questi usufruiva dell'edificio già da tempo e stava provvedendo al suo abbellimento sin dal 1575. Una lettera scritta nel 1577 da Fulvio Orsini testimonia infatti che i lavori per la dipintura delle logge erano già in corso da due anni e che erano stati commissionati a tali Silvio scolaro di Taddeo e Pasqualino di Livio da Forlì. A questi due si aggiunse Giovanni Paolo da Pesaro. Attualmente l'edifico consiste in una piccola costruzione che si articola su due piani ambedue formati da una stanza che dà, tramite una porta, su una loggetta aprta da due arcate e con balaustre in travertino. Il piano inferiore provvisto di camino ha solo l'antico portone, l'ingresso attuale sul lato sud-est e la porta che dà sulla loggetta. Osservando l'edificio da nord-est si deduce che le loggette sono un avancorpo annesso ad una costruzione preesistente.Il complesso architettonico dovette essere luogo di ricreazione e svago. Successivamente continuò a svolgere la sua funzione con annesso giardino segreto; quindi cominciò ad assumere il ruolo anche di deposito di reperti archeologici che venivano man mano alla luce nei dintorni; infine, fu adibito ad abitazione del custode. Fino al 1975 l'edificio è stato laboratorio di restauro della SAR. Lo stato di conservazione dello stabile appare oggi estremamente preoccupante. Le logge erano affrescate sia all'interno che all'esterno. La decorazione sui lati brevi, esternamente, non esiste più ad eccezione di rare tracce di colore. La rimanente segue tutte le parti dell'architettura e nei soffitti sottolinea le nervature delle volte. Il riquadro leggermente arcuato al centro del soffitto di ogni loggiaè occupato da una raffigurazione con cornice; nei pennacchi e sul resto della volta prevale l'ornamentazione a grottesche così come sulle pareti e sui pilastri. Le lunette presentano figurazioni simboliche e allegoriche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200864428-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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