colonna - maestranze romane (sec. VIII)
colonna,
ca 792 - ca 792
fusti con collarino. Le basi, modanate da listello, Scozia, toro, sono usate come capitelli. I fusti poggiano direttamente sul pavimento della cripta
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
- AMBITO CULTURALE Maestranze Romane
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Scala Coeli
- INDIRIZZO via delle Acque Salvie, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE le colonne, che gli storici considerano antiche o paleocristiane sono una sopravvivenza del primitivo edificio medievale, del quale si è conservata la cripta. La lavorazione del fusto e del collarino non sembra collocabile in età antica. Le basi potrebbero essere di epoca classica, ma probabilmente sono state modificate adattandole come capitelli. La datazione di questo reimpiego e la lavorazione, o rilavorazione, dei fusti potrebbe risalire al primo impianto della chiesa, sul quale però non si hanno dati certi, o, più probabilmente, ad una delle ricostruzioni medievali, la prima delle quali è documentata sotto Adriano I nel 792 ca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200864032
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0