lapide commemorativa - ambito romano (sec. XVII)

lapide commemorativa, ca 1648 - ca 1648

Lapide con iscrizione incisa disposta su 15 righe e cornice a modanature di cui la più interna a motivi vegetali rilevati

  • OGGETTO lapide commemorativa
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Traspontina
  • INDIRIZZO via della Conciliazione, 14/C, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu posta nel 1648 a memoria d G.Battista Stanga dal cognato Mons. G. Francesco Ariberti dei Liberi Baroni e Marchesi di Malgrate. Il G. Battista Stanga a cui la lapide si riferisce è figlio di Carlo Antonio e nipote di G. Battista, committente degli affreschi della cappella. F. Bresciani, nel ms. Stanga-Trecco, nel descrivere la nobile figura di G. Battista, ci dà notizia della sua morte prematura (avvenuta nel 1646 all'età di 32 anni), della sua sepoltura nella chiesa principale di Catelnovo Bocca d'Adda (feudo degli Stanga) e della lapide posta nella Traspontina, riportando il testo dell'iscrizione. Anche il Vairani trascrive questa epigrafe, sottolineando come in essa siano ricordate le virtù dello Stanga e la sua devozione, paragonabile a quella del predecessore che aveva commissionato gli affreschi della Cappella. L'Ariberti, cognato di G. Battista in quanto fratello della moglie Anna, aveva condiviso con lo Stanga l'amore per le Lettere in età giovanile e, in seguito, aveva intrapreso la carriera ecclesiastica. Gli Ariberti erano una nobile e ricca famiglia di Cremona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200821807
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • ISCRIZIONI al centro - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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