crocifissione di Cristo con la Madonna, San Giovanni Evangelista, Stephaton e Longino
dipinto
1550-1599
Fiori Federico Detto Barocci (attribuito)
1535/ 1612
personaggi: Gesù Cristo; Madonna; San Giovanni Evangelista. paesaggi. vedute: città
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
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ATTRIBUZIONI
Fiori Federico Detto Barocci (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Quadreria Cassa Depositi e Prestiti
- LOCALIZZAZIONE Cassa Depositi e Prestiti
- INDIRIZZO via Goito n. 4, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto non proviene dal Monte di Pietà poiché non figura nei catalogghi dell'800. In stretta relazione con quello di analogo soggetto della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino (molto simili le figure dei tre protagonisti, mentre mancano nel presente dipinto i due angioletti che raccolgono il sangue di Cristo), il Faldi ipotizza che questa tela possa essere una prima idea per la detta opera (di cui alcuni disegni preparatori sono conservati nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi a Firenze) eseguita dal Barocci in età giovanile tra il 1566 e il 1567 (Emiliani A., Federico Barocci, 1985). E' noto come la "Crocifissione e i dolenti" di Urbino sia stata frutto di un notevole lavoro ideativo (cfr. Emiliani A., op.cit.), ma il presente bozzetto sembrerebbe più una copia di bottega o una ripresa da una delle tante idee del Barocci. Tra i probabili autori del dipinto può essere citato Ventura Mazza (comunicazione orale della dott.ssa Livia Carloni)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200759812
- NUMERO D'INVENTARIO n. 169
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0