estasi di San Francesco d'Assisi

dipinto, 1740 - 1760

Il dipinto raffigura a sinistra in basso genuflesso e a braccia conserte sul petto Sant'Antonio da Padova al quale un angioletto, posto tra questi ed un angelo in primo piano a destra, offre il ramo di giglio. L'angelo, a sua volta, raffigurato di tre quarti gli porge un libro chiuso. Al centro del dipinto è San Francesco al quale due angioletti a destra propongono il crocifisso. Il santo sostiene il crocifisso con la sinistra e poggia la destra sulla testa di Sant'Antonio. Un angelo rivolto a Sant'Antonio indica il crocifisso, mentre con la destra apre il costato a San Francesco. Predominano tinte fredde grigio brune ed il forte contrasto chiaroscurale

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Pozzi Stefano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Valmontone (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, vanamente attribuito a padre Pozzi gesuita (De Romanis 1979), veniva definito "non terminato". L'attribuzione, ripresa in tempi recenti da Di Re (1984) che fa il nome di un padre Andrea Pozzi gesuita (1624-1709) confondendo Andrea Pozzo con Stefano Pozzi (1708-68) non sembra proponibile per il primo autore mentre confronti stilistici rendono plausibile l'attribuzione a Stefano Pozzi del quale si conoscono numerose opera nel Lazio. In particolare può valere il confronto con la pala di Santa Maria Assunta e i dodici apostoli nella chiesa dell'Assunta a Rieti. L'opera mostra punti di contatto anche con il transito di San Giuseppe (1742) del Santissimo nome di Maria. Il dipinto mostra sorprendenti analogie con uno studio al Kunst Museum di Dusseldorf per la pala di San Pietro a Zagarolo di A. Ratti. Cfr: C. De Romanis, Dissertazioni sopra l'antico e il moderno sito di Labico, 1759, f. 215, Archivio Doria Pamphili, scaffale 60, busta 19; C. Marocco, Monumenti dello Stato Pontificio a Roma, Roma 1833, IX, p. 104; A. Caramanica, M. Levignani, Storia di Valmontone, Chiese di Valmontone, 1916, rist. 1968, p. 29; S. Fioramonti, La Collegiata di Valmontone, Valmontone 1989, p.41; E. Natoli, Per Agostino Scilla, in "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna", Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Messina, 1979-80, pp. 17-22; A. Costamagna, L'arte per i papi e per i principi nella campagna romana, Roma, Palazzo Venezia, catalogo della mostra, Roma 1990, pp. 146-47, n. 53
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200710300
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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