monumento funebre di Taccone Paolo detto Paolo Romano (attribuito) (prima metà sec. XV)
tomba a muro con struttura a baldacchino includente il sarcofago e una serie di sculture. Su alti plinti, decorati su ogni lato da motivi vegetali includenti uno stemma, poggiano due colonne con basi decorate da foglie angolari e capitelli corinzi. Un abaco,che presenta su ogni lato un tondo con due anguille incrociate, segna l'innesto della trabeazione, con motivi i corolle in rilievo, su cui si imposta il baldacchino. Delimitato da pinnacoli a due ordini segnati da cornici, il prospetto anteriore è costituito da un gable gattonato, sormontato da una croce e includente lo stemma Anguillara. Al suo interno si apre un arco acuto trilobato. Al centro, su quattro colonnine tortili e binate, decorate da rilievi vegetali e con capitelli corinzi, poggia il sarcofago rettangolare delimitato da un fregio scolpito a foglie d'acanto. La fronte è divisa da quattro colonnine corinzie con una decorazione ad intrecci
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
marmo/ incisione/ levigatura/ trapanatura
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ATTRIBUZIONI
Taccone Paolo Detto Paolo Romano (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Piazza San Francesco, 1, Capranica (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE LA TOMBA DEI FRATELLI GEMELLI NICOLA E FRANCESCO DEI CONTI ANGUILLARA, MORTI COME VALOROSI SOLDATI L'UNO NEL 1406, L'ALTRO NEL 1408, COME ATTESTA L'ISCRIZIONE SUL SARCOFAGO, RAPPRESENTA UNO DEI MONUMENTI ARTISTICI E STORICI PIU' IMPORTANTI DI CAPRANICA. GLI ANGUILLARA, SIGNORI DI CAPRANICA FINO AL 1465 EMERGONO ANCHE DAGLI STEMMI POSTI NEI PUNTI CHIAVE DELLA STRUTTURA CHE NELLA SUA TIPOLOGIA RICONDUCE AL MODELLO DELLA TOMBA GOTICA ITALIANA, A SUA VOLTA DERIVATA DA PROTOTIPI FRANCESI. IL MODELLO ARNOLFIANO ERA INFATTI ANCORA VITALE NELLA REGIONE VITERBESE A DISTANZA DI QUASI UN SECOLO. MOLTO ALTA LA QUALITA' DEL RILIEVO E IL SEGNO, PUR CONSERVANDO CERTE DUREZZE NELL'INTAGLIO,E' PRECISO NELLA DESCRIZIONE DEGLI ORNATI E DEI PARTICOLARI, MENTRE VIVA E' LA VOLONTA' DI RISALTO PLASTICO E DI PROFONDITA'. NONOSTANTE NON SIANO VISIBILI SUL SEPOLCRO TRACCE DI FIRMA, TRADIZIONALE E' STATA L'ATTRIBUZIONE, PER LA PRIMA VOLTA DATA DAL VENTURI, A PAOLO ROMANO, SCULTORE DELLA PRIMA META' DEL XV SECOLO
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200429212-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sul fronte del sarcofago, al centro - OLIM QUAE GENUIT SIMILI DE SEMINE MATER/ CORPORA FRANCISCI PETRA HAEC CLAUDITQUE/ NICOLA CLARUS UTERQUE ARMIS ET UTERQUE ANGUILLIF/ ET HEROS/ QUORUM ANIMI SACRO IUNGUNTUR IN ETHAE/ RE NEXU/ TERRAE SIDEREO SPERNENTES ALIMATA/ COELO/ OBIIT AUTEM MILES EGREGIUS COMES FRAN/ CISCUS ANO.DNI.M.CCCC.VI.DIE.XII.MENSIS/ AUGUSTIS/ ET INCLITUS MILES CMES NICOLAUS. ANO.DNI./ M.CCCC.VIII.DIE.XXVI.MENSIS IULLI - caratteri gotici - a solchi - latino
- STEMMI SULLA FRONTE DEI PLINTI DEL BALDACCHINO - gentilizio - Stemma - Anguillara - 2 - A TRE BANDE RAFFIGURANTI UN LEONE RAMPANTE, UNA ROSA E DUE ANGUILLE INCROCIATE
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0