Immacolata Concezione
dipinto,
ca 1663 - ca 1663
Maratta Carlo (1625/ 1713)
1625/ 1713
Al centro, in piedi, la Vergine in posa classica e a piedi nudi calpesta il serpente; dietro di lui è una sottile mezzaluna. Abbraccia e offre il Bambino, che guarda il serpente esibendo la croce. Intorno, testine alate e angeli che pregano (a sinistra in alto) e che commentano l'evento (in basso a destra)
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Maratta Carlo (1625/ 1713)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Isidoro
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, generalmente datato al tempo di Padre Wadding (1650-56) è invece da riferirsi al 1663. Ciò è provato dall'iscrizione dedicatoria della parete sinistra e in base a convincenti studi (A. Mezzetti, pp. 334-35) opportunamente confrontati con le fonti antiche. Opera elegante, raffinata e di estrema sensibilità e delicatezza. Cfr. C. Lorenzetti, Carlo Maratti, in "L'Arte", Roma 1914, anno XVII, fasc. II, pp. 135-52; Aedan Daly, S. Isidoro, Roma 1971, pp. 46-48; Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, Torino 1973, vol. VII, pp. 165-67; G. Cannizzaro, La chiesa ed il convento di S. Isidoro, in "Alma Roma", XVII, 1976, 3-4, pp. 24-29
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256593
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0