La scena raffigura il conte Girolamo Gabriello da Gubbio che fu guarito da malattia mortale. Il Conte Gabriello devotissimo alla Madonna della Quercia, chiede la grazia per la guarigione del padre e per il suo ritorno dalla guerra, inginocchiato porta la mano destra al petto in segno d'implorazione. Mentre a destra è descritta l'immediata guarigione del malto in un letto dal basso baldacchino affiancato da un piccolo mobiletto su cui sono appoggiate delle suppellettili