Sant'Isidoro in gloria

dipinto, 1729 - 1729

Il Santo si volge estatico verso l'alto, sostenuto dagli angeli, mentre una fascia di luce li avvolge. Nella parte inferiore il bue, la vanga, il covone e il canestro indicano il lavoro (il travaglio) terrestre. Simbolicamente rimanda al lavoro umano come mezzo onesto di gratificazione e salvezza

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Van Loo Carle (1705/ 1765)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Isidoro
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'artista, francese di nascita e romano di adozione, compie un primo viaggio a Roma a seguito del fratello Giovan Battista, dove frequenta la bottega di Benedetto Luti. Lavora con lo scultore Gros, imparando a scolpire la pietra. Nel 1799 è a Parigi; restaura Fontainebleau. Torna a Roma e nel 1734 viene nominato cavaliere dal papa; di nuovo a Parigi, nel 1734 fu nominato Accademico di San Luca. L'artista è autore di numerose opere soprattutto di carattere religioso. La datazione del dipinto si ricava dalla guida della chiesa (Aedan Daly). Cfr. U. Thieme, F. Becker, Allgemeines..., Lipsia 1969, vol. 33, ad vocem; G. Cannizzaro, La chiesa ed il convento di S. Isidoro, in "Alma Roma", XVII, 1976, 3-4, pp. 24-29; Aedan Daly, S. Isidoro, Roma 1971, pp. 70-71
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200256564
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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