monumento funebre,
1761 - 1761
monumento a forma di edicola marmorea sormontata da un timpano sorretto da due volute; una doppia cornice di peperino racchiude la lapide sepolcrale
- OGGETTO monumento funebre
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sabina all'Aventino
- INDIRIZZO piazza Pietro d'Illiria, 1, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il card. Raniero della famiglia d'Elci senese, nacque a Firenze. Così come ricorda la lapide, Clemente XII lo creò arcivescovo di Rodi prima e nel 1738 cardinale del titolo di S. Sabina. Nel corso della sua vita ricoprì numerose cariche ecclesiastiche anche per i suoi meriti culturali. Nel 1756 Clemente XIII lo nominò decano del sacro Collegio delle sedi di Ostia e di Velletri. Morì a Roma nel 1761. Il suo monumento sepolcrale ricorda nell'impostazione ad edicola quello di Carlo Maratta in S. Maria degli Angeli. Tuttavia la citazione di elementi classici come il fastigio a timpano sorretto da mensole volutate sono indici di un gusto diffuso già nell'inoltrato Settecento romano, epoca a cui si deve fare risalire il monumento in esame
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232833
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella lapide - v. foto - a solchi - latino
- STEMMI nel timpano - cardinalizio - Stemma - d'Elci - 01 - scudo sormontato da un cappello cardinalizio inquadrato da tre ordini di nappi; campito da un aquila a due teste
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0