paliotto di Sante di Maestro Antonio - ambito romano, ambito senese (sec. XV, sec. XVI, sec. XVI)
paliotto,
1449 - 1449
Sante Di Maestro Antonio (notizie Primo Quarto Sec. Xvi)
notizie primo quarto sec. XVI
formato di tre pannelli inferiori e da un coronamento, in basso predella ; pannello centrale con immagine del salvatore e valve laterali coprono i pannelli e sono adorni di otto rilievi; tra pannello centrale e coronamento piccola abbbbbside con cinque statuine
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
rame/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Sante Di Maestro Antonio (notizie Primo Quarto Sec. Xvi)
- LOCALIZZAZIONE Tivoli (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un'iscrizione posta sulla cornice inferiore della piccola abside fornisce la data 1449, sotto il priorato di Antonio Scesi,; un'altra, che compare due volte sul bordo superiore delle valve laterali, ricorda la committente, Caterina Ricciardi. la donna è documentata in una sola occasione in un atto della Confraternita del 1435,né è ben chiaro se in quell'anno fosse ancora viva: in caso contrario si tratterebbe di un lascito testamentario. L'autore della parte quattrocentesca del rivestimento rivela una probabile origine senese, né sembra necessariamente da collegare ai modi di Giovanni di Turino. Come è stato scoperto durante un intervento di restauro del dipinto nel 1919, esisteva in origine un'altra copertura, probabilmente ad imitazione di quella dell'Acherotipa lateranense, che si limitava al pannello centrale e probabilmente arrivava solo fino al collo; tale rivestimento venne parzialmente riutilizzato dall'artefice quattrocentesco; sono infatti tracce della coperta medievale le tre cornici con stelle a sei punte ai lati e sotto il pannello centrale, e parte delle stelle del catino della piccola abside. Un documento del 1506 fornisce il nome dell'artefice responsabile delle piccole statue del coronamento. Identificato con Santi di Cola "alla cui bottega lavorò Benvenuto Cellini" , "mastro Sancto" va invece identificato con Sante di mastro Antonio, unico artista romano di questo nome documentato come attivo a tale data e orefice del rione Ponte. Si segnala peraltro che la letteratura artistica sembra ignorare completamente il nome di Sante di Cola. la struttura e la decorazione del coronamento- da datare vicino al 1506- sono di mani diverse da quelle dell'orafo romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200217018-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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