calice,
post 1440 - ante 1460
piede con profilo polilobato a compasso, con alto gradino modanato, ornato sulla faccia da sei placchette esalobate di smalto traslucido, raffiguranti i Quattro Evangelisti, l'Arcangelo Michele e Sant'Eugenia. Sul collo altre sei placchette a scudo parzialmente smaltate portano raffigurati angeli, alternati ad uno stemma cardinalizio. Fusto a sezione poligonale, con nodo schiacciato ornato da sei castoni esalobati, che contengono placchette di smalto traslucido blu e verde, raffiguranti i SS. Pietro e Paolo, l'Arcangelo Michele, Cristo in pietà, la Madonna e San Giovanni. Il sottocoppa ha profilo polilobato ed è formato da medaglioni ovoidali sui quali sono cesellati a rilievo angeli musicanti. Coppa di linea svasata pseudoconica
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ incisione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Senese
- LOCALIZZAZIONE Abbazia di S. Maria di Grottaferrata
- INDIRIZZO Corso del Popolo, 128, Grottaferrata (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice venne dedicato dal cardinal Bessarione alla cappella di S. Eugenia nella chiesa dei SS. Apostoli a Roma, basilica della quale era stato nominato cardinale titolare da Eugenio IV nel 1440, acquisendo il patronato della cappella nel 1463, per concessione di Pio II. L'ipotesi che fosse questa l'originaria destinazione della suppellettile è sostenuta dall'iconografia delle placchette, che riproducono i santi titolari della cappella ( Sant'Eugenia, San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista) e dalle notizie desumibili dal testamento del cardinale, stilato nel 1464. Il calice arrivò quindi successivamente all'abbazia di Grottaferrata, della quale il cardinale divenne commendatario. L'opera è stata ascritta ad orafi senesi, che a metà del XV secolo risultano presenti e operanti nell'urbe (cfr. Zandri G. in "Tesori d'arte sacra...", 1975). Il calice è abbinato ad una patena
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200201550A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI presso una placchetta del piede - S. UGE/NIA - a incisione - latino
- STEMMI collo del piede - cardinalizio - Stemma - Bessarione cardinale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0