bussola d'ingresso, 1800 - 1899

Il disegno architettonico presenta un evidente ricorso a motivi classici, come si evince dalla cornice con una fascia ad ovuli e una dentellata, dai capitelli corinzi e dalle colonne scanalate, ed, in origine, rudentate, come si può intendere dalla rudentatura visibile sulle paraste. La parte inferiore è una aggiunta ottocentesca

  • OGGETTO bussola d'ingresso
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Arpino (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto, come è stato rilevato da H. Roettgen (Il Cavalier d'Arpino, cat. mostra, Roma 1973, p. 136) attraverso un'indagine archivistica, era originariamente una macchina d'altare posta nel coro che alloggiava il dipinto del Cavalier d'Arpino ed "un altro più antico raffigurante anch'esso San Vito". Si tratta di opera del primo Seicento databile assiema al dipinto del Cesari attorno agli anni 1625/27 e trasformata in bussola nell'Ottocento, come si ricava anche dai motivi decorativi visibili nella parte inferiore e ai lati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200216147
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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