L’edificio è costituito da p.t. e 1p. Dal vicolo M.T. Anzello si accede al p.t., a locali di rimessa e di servizio. L’accesso al piano nobile, invece, è dal vicolo del parco, tramite un bel portoncino con cornice in pietra con modanature e arco con chiave di volta decorata. Questo immette in uno stretto giardino trapezoidale, forse residuo del parco di cui il vicolo porta il nome. Da qui due scale portano al 1p: una più antica, sale fra muri ed è coperta con voltine a botte. Essa dà su un piccolo poggiolo quasi quadrato che guarda sul cortile e da cui si accede ad un ambiente d’ingresso. Questo porta a tre saloni in serie. Dal giardino parte però un'altra scala, pure d’angolo ma esterna che porta ad un ballatoio scoperto lungo tutto il fronte da cui si accede separatamente ai tre saloni. Ballatoio e scala hanno struttura in c.a. e sono chiaramente un’aggiunta di questo secolo. Al di sopra delle tre porte di accesso vi sono tre finestre ellissoidali oggi murate