macchina processionale,

All'apice è posta una corona sorretta da due angeli, la struttura, quindi, si divide in due bracci, che consistono in volute su cui si innnestano elementi vegetali e dei cherubini. Alla base si trovano due angeli che reggono dei candelieri; due timpani spezzati, che sono ripetuti anche alle estremità superiori, sorreggono i bracci stessi. Al centro si apre uno spazio vuoto, chiuso da una raggiera, destinato ad alloggiare la statua da portare in processione

  • OGGETTO macchina processionale
  • ATTRIBUZIONI Stolz Michael (1820/ 1890)
  • LOCALIZZAZIONE Arpino (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il repertorio decorativo si rifà a modelli napoletani, per esempio all'opera di Sammartino che è stato il maestro più importante del sec. XVIII, poiché ha operato una decisiva svolta in senso rococò. L'opera è vicina a questo ambiente, come si vede dalla ricchezza decorativa e dal disegno assai mosso e nei timpani convergenti. Di Stolz l'unica opera firmata nota è la macchina processionale della Madonna di Loreto, conservata nella chiesa di S. Andrea ad Arpino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200215988
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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