reliquiario - a ostensorio di Boroni Bartolomeo (sec. XVIII)
reliquiario a ostensorio
1729 - 1731
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
1703/ 1787
Basamento sagomato con modanature lisce. Piedi a voluta. Base a sezione triangolare con volute contrapposte e al centro cartella liscia. Fusto sagomato con al centro testina cherubica. Teca a luce mistilinea sormontata da motivi fitomorfi, teste di cherubini e conchiglie. Crocetta apicale gigliata. Decorazioni: palmette, teste cherubiche e conchiglie
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ incisione/ cesellatura
metallo/ fusione/ cesellatura/ argentatura
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ATTRIBUZIONI
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
- LOCALIZZAZIONE Cittaducale (RI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lavoro eseguito con buona fantasia e libertà di linee. Il punzone dell'argentiere è quello di Bartolomeo Boroni nato a Vicenza e patentato nel 1730. La sua attività durò fino al 1787. Il punzone camerale sembra quello utilizzato dal 1729 al 1731. La ceralacca del vescovo Nicola Maria Calcagnini (1746-1786) posta a sigillo della reliquia non più conservata, sembra indicare che il manufatto fu soggetto a ricognizione durante il suo vescovato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200209780
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1981
2002
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0