calice di Boroni Bartolomeo, Gondi Filippo Maria (sec. XVIII)
calice,
1765/ 1767
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
1703/ 1787
Gondi Filippo Maria (1758/ 1780)
1758/ 1780
piede sagomato decorato con motivi vegetali a sbalzo, fusto a nodo vasiforme decorato con foglie, calice decorato con spighe e grappoli d'uva
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Boroni Bartolomeo (1703/ 1787)
Gondi Filippo Maria (1758/ 1780)
- LOCALIZZAZIONE Tuscania (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è appartenuto a Francesco Angelo Pastrovichi, vescovo di Tuscania e Viterbo dal 1772 al 1783. E' opera del famoso argentiere romano Bartolomeo Boroni di cui esiste un'altra replica nel Duomo, datata 1765. La coppa fu eseguita invece, come testimonia il bollo, da F. M. Gondi. L'incisione con lo stemma cardinalizio è posteriore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200068735
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1983
2005
- STEMMI sulla patena - cardinalizio - Stemma - Francesco Angelo Pastrovichi - sormontato da cappello cardinalizio, partito nel campo superiore con fede sorreggente croce e in quella inferiore leone rampante con giglio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0