Arcangelo Michele

dipinto murale, 1545 - 1547

tra due colonne emerge la figura dell'Arcangelo Michele, che ripone la spada nel fodero, è sormontata da una cartella con tritoni

  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Bonaccorsi Pietro Detto Perin Del Vaga (1501/ 1547): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castel Sant'Angelo
  • INDIRIZZO Lungotevere Castello 50, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la figura dell'Arcangelo Michele, in ricordo dell'apparizione del 590, si contrappone a quella della parete opposta dell'imperatore Adriano, primo fondatore del Monumento, ribadiscono la continuità e la conciliazione tra la tradizione sacra e quella profana, questo concetto gradito a Paolo III o forse fu una soluzione da lui stesso suggerita. L'affresco attribuito dal Baglione (Le Vite, 1642) al giovanissimo Tibaldi, che fu certamente uno dei più attivi e capaci collaboratori di Perino nella decorazione della sala; l'attribuzione è condivisa da Antal (1928, p. 29), dal Briganti (1945, p. 72), da Bodmer (1937, p. 15), dal Bruno ( 1970, p. 57), da Gaudioso (1976, p. 35) che cita inoltre il disegno di Prospero Fontana, alla Kunstbibliothek di Berlino Hdz. 3389, che è copia del medaglione con due tritoni che percuotono un uomo, al di sopra del San Michele. Una scena simile, a quella del medaglione, si trova pure nel basamento della Paolina, dovuta, secondo il Gaudioso a Giacomone da Faenza. Le allegorie, ai lati del San Michele, sono nella sala le sole attribuite a Perino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200186300-73
  • NUMERO D'INVENTARIO 8/1455
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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