Santo vescovo

statua ante 1567 - ante 1567

Il santo indossa un manto con cappuccio foderato in nero e dorato all'esterno, sotto il quale appare una tunica nera solcata da ampie pieghe. Porta la mitria da cui pendono due nastri dorati terminanti in una frangia. COn la mano sinistra regge un piccolo ma spesso volume dalla superficie dorata e decorata a bulino, chiuso da una semplice fibbia. Il viso del santo ha una tipologia precisa: occhi piccoli, rotondi, dal margine esterno un poco piegato verso il basso, pupille sbarrate, naso affusolato dalle narici larghe e profonde. Il viso ha un colore molto pallido, su cui spiccano le labbra vermiglie, atteggiate a un sorriso che le stira con una certa fissità

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
  • LOCALIZZAZIONE Fara in Sabina (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua fu eseguita quando l'abbazia era tenuta dai Monaci teutonici, scacciati nel 1567. La qualità dell'intaglio, dalle pieghe ricche e rigide, l'atteggiamento rigido, la tipologia richiamano esempi settentrionali. C'è qualche elemento in comune con un gruppo (la Madonna del pianto) in gesso conservato in S. Rufino ad Assisi, attribuito ad arte tedesca del XV secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200114091
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1971
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1975
    2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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