martirio dei Santi Pietro e Paolo

pala d'altare, post 1598 - post 1598

Come dice il Gentileschi nel contratto, nella pala "è rappresentato il momento quando S. Pietro fu posto in croce er San Paolo quando fu decapitato, con le tre fontane". L'azione si svolge lungo piani digradanti che conducono l'occhio dell'osservatore al punto d'incontro di tutte le diagonali compositive del dipinto: cioè il punto di vista, molto alto, della composizione, è posto al centro dell'orizzonte reale della scena, da cui si dipartono le linee ascendenti delle colline. Sulla destra tre personaggi discutono, contro il paesaggio di fondo. A sinistra, maestose figure di cavalieri in sontuosa armatura si dispongono in schiera obliqua fino al primo piano, al limite del quale, la grandiosa figura di S. Pietro in croce nasconde parzialmente la scena del martirio di S. Paolo, che già è stato decapitato da un soldato che rinfodera la lunga spada

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