piatto,
ca 1650 - ca 1674
Grue Francesco (attribuito)
1618/ 1673
tesa stretta cavetto ampio in policromia (giallo, verde, marrone, blu, viola); decorazione nel cavetto: in primo piano cacciatore che si lega una scarpa, in secondo piano cacciatori che avvistano un'osteria; sulla tesa tralci di fogliame con fiori e tre uccelli
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ lustro aureo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Castelli D'abruzzo
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ATTRIBUZIONI
Grue Francesco (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale d'Arte Antica
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
- INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, prodotta dalla manifattura di Castelli d'Abruzzo durante l'attività di Francesco Grue, presenta un'iconografia tratta da Antonio Tempesta dal titolo "Il ritorno dalla caccia", dalle serie Scene di caccia VIII; tale soggetto è stato trattato anche da Matteo Merian I (il vecchio) (1593-1656) incisore utilizzato spesso dalle fonti iconografiche della manifattura Castelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200113038
- NUMERO D'INVENTARIO 2175
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0