piatto, ca 1650 - ca 1674

tesa stretta cavetto ampio in policromia (giallo, verde, marrone, blu, viola); decorazione nel cavetto: scena all'aperto in un ampio paesaggio con coppia seduta ad un tavolo quadrato poggiato su balaustro; la donna scrive con una penna intinta in un calamaio triangolare, indossa abito con stelle; il suo compagno legge e insinua la mano dentro la scollatura della donna; nella tesa tralci di fogliame con fiori

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ lustro aureo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Castelli D'abruzzo
  • ATTRIBUZIONI Grue Francesco (attribuito): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale d'Arte Antica
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
  • INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto, eseguito nella manifattura di Castelli durante l'attività di Francesco Grue, presenta un'iconografia simile all'incisione di Pieter Schenck (Amsterdam 1660-1713) rappresentante l'Amore venale (cfr. Hollstein) ispirata a Jacob Toorenvliet
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200113020
  • NUMERO D'INVENTARIO 2183
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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