angelo
decorazione musiva,
ca 1300 - ca 1300
Giotto Di Bondone (1267 Ca./ 1337)
1267 ca./ 1337
Figure: angelo
- OGGETTO decorazione musiva
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MATERIA E TECNICA
pasta vitrea/ mosaico
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ATTRIBUZIONI
Giotto Di Bondone (1267 Ca./ 1337)
- LOCALIZZAZIONE Boville Ernica (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tondo, attribuito univocamente dalla critica a Giotto, è in sicura relazione con un altro, di identiche dimensioni, attualmente conservato nel Museo Petriano a Roma. Il Munoz suppone che i due angeli fossero collocati ai lati dell'iscrizione metrica posta alla base della "Navicella". Una lapide posta all'ingresso della chiesa(cfr. relativa scheda), ci informa che il mosaico di Boville si trovava "in porticum ante atrium Vaticanae Basilicae". Nel 1610 il mosaico giottesco venne smembrato e trasportato sulla parete d'ingresso dell'antico palazzo vaticano, dove però venne collocato solo nove anni dopo. E' ragionevole supporre che sia il tondo di Boville, come l'iscrizione secentesca collocata sopra il mosaico, che quello del museo Petriano, accompagnato da un'epigrafe settecentesca che lo dice opera di Giotto, facessero effettivamente parte del mosaico della Navicella. Il Toesca accetta dubitativamente questa ipotesi di ricostruzione. Un gruppo di studiosi (Munoz, Supino, Toesca e recentemente E. Battisti) conferma la tradizionale datazione attorno al 1300, mentre altri (Cecchi, Gnudi, Savini) ritengono preferibile collocare quest'opera attorno al 1310 o addirittura al 1320. Effettivamente è documentata la presenza di Giotto a Roma nel 1313. Il Savini, che si basa su questo documento, la data attorno al 1310, e pensa che il mosaico sia posteriore al ciclo padovano, ed anzi, raffrontandolo con il frammento lateranense non individua un diretto rapporto stilistico. Il Mariani, che vede l'esecuzione del mosaico in relazione con il Giubileo, propone l'intervento di maestranze già attive col Cavallini sui cartoni di Giotto. Il tondo è stato portato a Boville nel 1612 da G. B. Simoncelli, Cubicolario di Paolo V
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200067267
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI in alto al centro - HAEC ANGELI IMAGO ERAT IN HISTORIAE NAVICULAE S. PETRI QUAM IN ATRIO VETERIS/ VATICANAE BASILICAE IOTTUS PICTOR EGRIGIUS [..]IUIS EX MUSIVA IMPENSA IA/ COBI CARD. STEPHANESCI OPERE FECIT IN ATR[...]DEMOLITIONE[..]NOVAM TEMPLI FRONTEM[..] ANNO CICICX - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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