liuto di Tieffenbrucker Wendelino (attribuito) (fine/inizio secc. XVI/ XVII)

liuto, 1590/ 1610
Tieffenbrucker Wendelino (attribuito)
notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII

il corpo è ricoperto di doghe d'ebano filettate d'avorio; manico placcato di striscioline d'ebano e avorio, come anche il retro del cavigliere che ha un supporto laterale per due bordoni; i piroli sono d'ebano e avorio

  • OGGETTO liuto
  • MATERIA E TECNICA Avorio
    LEGNO
    legno di ebano
  • ATTRIBUZIONI Tieffenbrucker Wendelino (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Strumenti Musicali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Samoggia
  • INDIRIZZO Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9/A, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'etichetta con la firma dell'autore è andata perduta; tuttavia E. Gorga nel suo catalogo, al n. 144, dà la descrizione dello strumento e riporta l'etichetta "Magno Dieffeopruchar a Venetia" in caratteri gotici. Lo strumento è un esemplare notevole e di autore famoso, purtroppo ridotto in condizioni deplorevoli; alcune delle doghe sono perdute e manca anche il piano armonico che Gorga menziona nel suo catalogo, specificando che era ornato di splendida rosetta "gotica". E' ormai certo che siano esistiti due Tieffenbrucker di nome Magno, uno senior la cui attività va dal 1500 al 1575, e uno junior attivo fra il 1589 ed il 1621; ambedue lavorarono a Venezia. E' probabile che questo liuto sia opera di Magno Tieffenbrucker junior, data la presenza di due bordoni supplementari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200065851
  • NUMERO D'INVENTARIO MSM 33
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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