Sant'Agata in carcere. Sant'Agata
dipinto,
1601 - 1610
Vitali Alessandro (1580/ 1630)
1580/ 1630
La santa è in carcere, dove attende ancora il martirio. Ha appena ricevuto la visita di San Pietro e dell'angelo, che attraverso una rampa di gradini stanno lasciando la cella. Altri due angeli squarciano le nuvole del Cielo, lasciando entrare una luce divina nella cella. Sul pavimento stanno abbandonati gli strumenti di tortura che il giorno seguente la santa dovrà subire
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
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ATTRIBUZIONI
Vitali Alessandro (1580/ 1630): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale delle Marche
- LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela proviene dalla chiesa di Sant'Agata a Urbino. Da sempre è ascritta al Vitali: egli fu il più notevole e fedele seguace del Barocci e qui riprende l'idea del maestro per la Beata Michelina, un dipinto che è oggi nella Pinacoteca Vaticana. Il panneggio con toni metallici è pregevole, mentre l'invenzione degli strumenti del martirio, come natura morta, è tutta del Vitali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100368991
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1990 DE 189
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0