Madonna di Sesto
coppa
ca 1530 - ca 1530
Pellipario Nicolò Detto Nicola Da Urbino (1480 Ca/ 1547 Ca)
1480 ca/ 1547 ca
Sull`ampia coppa sono raffigurati vari momenti della leggenda della vergine di Sesto riferita da Plinio (Naturalis historia, X, 6). Nell'architettura a destra la vergine alleva un'aquila; a sinistra l'aquila le mostra gratitudine portandole della cacciagione; al centro l'episodio finale con la donna sul rogo e l'aquila fedele. Verso: cerchi gialli concentrici e, in nero diluito, un grosso segno di signigficato incerto ed una lettera. Colori
- OGGETTO coppa
-
MATERIA E TECNICA
Maiolica
-
MISURE
Diametro: 36
-
ATTRIBUZIONI
Pellipario Nicolò Detto Nicola Da Urbino (1480 Ca/ 1547 Ca)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Ceramiche
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
- INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli episodi della leggenda che si susseguono sono felicemente inquadrati da architetture tipicamente cinquecentesche che permettono, insieme ai caratteri stilistici della pittura di attribuire il pezzo a Nicola da Urbino e al 1530 circa. La V sul verso sta per Urbino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100273526
- NUMERO D'INVENTARIO I.P. 4336
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI verso della coppa - V - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0