Vulcano, Marte e Venere

piatto, 1534 - 1534

Frammento di piatto rappresentante Vulcano che pesca con la rete, Marte e Venere abbracciati e altre quattro figure nei colori giallo, arancio, bleu, verde rame; lustro oro e rosso

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ smaltura stannifera
  • ATTRIBUZIONI Pellipario Nicolò Detto Nicola Da Urbino (1480 Ca/ 1547 Ca)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Mastro Giorgio Da Gubbio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale delle Marche
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo, di bottega urbinate, si può riferire al genere "istoriato" che, iniziato nelle botteghe faentine, trovò sviluppo e perfezione in Urbino. I pittori desumevano i soggetti per le storie non solo dai sacri testi e dai racconti storici e mitologici, ma anche dalla tradizione verbale di storielle popolari che adattavano simbolicamente anche all'avvenimento contingente. Il pezzo in esame, in particolare, si può ascrivere forse alla stessa mano di Nicolò Pellipario detto Nicola da Urbino, per i molteplici raffronti stilistici con opere firmate, mentre in seguito l'opera fu lustrata da Mastro Giorgio in Gubbio, come dimostra il rovescio. La data 1534 fu letta da Serra all'atto dell'acquisto e forse per i restauri subiti ora è quasi illeggibile. Una redazione dello stesso tema si ha in un piatto conservato al Museo di Braunschweig, con la scritta "IN URBINO" e la data 1541 e con lo stemma dei Della Rovere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100002092
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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