estasi della Beata Alessandra Sabini

dipinto, 1741 - 1760

dipinto entro cornice

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Apiro (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La venerabile Alessandra Sabini (Colle Aprico di Arcevia 1499 - Macerata 1589), terziaria francescana, fu fondatrice di vari monasteri nelle Marche e morì in odore di santità. Il dipinto racconta la devozione della comunità di terziarie francescane di S. Maria Maddalena di Apiro verso la beata Alessandra. Nel 1733, Cardolo Maria Pianetti Mannelli di Cardoli scrisse la " Vita della venerabil serva di Dio suor Alessandra Sabini da Rocca Contrada" contenente la storia ed i miracoli da lei compiuti, testo pubblicato da Gian Battista de' Giulij di Jesi. La tela appare una derivazione dall'incisione che illustra il volume, descritta come «Vera effigies Ven. Sororis Alexandrae Sabini de Rocca Contrada»: la Beata indossa la veste propria delle terziarie, con i fianchi cinti dal cordone e con un giglio nella mano sinistra, e rivolge gli occhi al cielo dove le appare la Madonna di Loreto con il Bambino, che sparge su di lei delle rose. A differenza del prototipo, il fondo non è neutro e vi è dipinto un paesaggio; sul fondo si intravede un paese, che potrebbe essere identificato proprio con Arcevia, luogo natio della Beata. Le caratteristiche stilistiche e la probabile derivazione dall’incisione del 1733, convergono a fissare una datazione del dipinto che può collocarsi a metà XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264672
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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