deposizione di Cristo nel sepolcro

dipinto 1541 - 1560

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA Tela
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Apiro (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si inserisce nel contesto culturale della pittura marchigiana di pieno Cinquecento, influenzata da Lorenzo Lotto e dominata da artisti come Vincenzo Pagani (1490-1568) a cui l'anonimo artista sembra particolarmente guardare. La scena è costruita attorno alla figura del Cristo che viene riposto, sorretto da un lenzuolo, nel sepolcro scoperchiato. A sorreggerlo Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea. Con le mani verso il cielo, in segno di dolore, è la Madonna, il cui capo è attorniato di luce. La Maddalena, in primo piano, caratterizzata dai lunghi capelli che le scendono sulle spalle, è in ginocchio e sorregge la mano destra di Cristo. Fanno da quinta due uomini barbuti (uno San Giovanni Evagelista?) e tre pie donne, di cui una si strappa i capelli. Sullo sfondo verdi colline che si incontrano con il cielo, chiuso in un nero livido, squarciato dalla luce divina e dagli angeli. A terra, di fronte al sepolcro, sono disposti gli strumenti della passione: corona di spine, martello, chiodi e tenaglie. La costruzione iconografica rivela alcune incongruenze: in maniera del tutto inconsueta, il pittore ha descritto una delle pie donne con gli stessi abiti della Madonna, che a differenza della prima, ha il capo cinto dalla luce divina. I colori liturgicamente propri della Madonna sono appunto il rosso per la veste e il blu del manto. La pia donna posizionata al centro della tela si strappa i capelli, gestualità di solito attribuita alla Maddalena, che invece è inginocchiata accanto al sepolcro di Cristo. Questi elementi narrativi risentono del clima manierista preconciliare. Il dipinto, di grandi dimensioni, doveva originariamente fungere da pala d’altare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264649
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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